IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5-bis, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2001, n.
343,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n.
401, che stabilisce che le disposizioni di cui all'art. 5 della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  si applicano anche con riferimento alla
dichiarazione  dei  grandi  eventi  rientranti  nella  competenza del
Dipartimento  della  protezione civile della Presidenza del Consiglio
dei Ministri;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
19 settembre  2003,  concernente  la dichiarazione di «grande evento»
nel  territorio  della  regione  Marche  in  occasione  dell'incontro
nazionale dell'Azione cattolica italiana dal 1° al 5 settembre 2004;
  Considerato  che  dal  28 agosto al 5 settembre 2004 nel territorio
della  regione Marche, ed in particolare nel territorio del comune di
Loreto, e' previsto l'incontro nazionale dell'Azione cattolica;
  Considerata  la capillare diffusione sul territorio nazionale delle
articolazioni  locali  dell'Azione  cattolica  italiana,  per  cui si
prevede,  a  partire  dal  mese  di agosto 2004, un pellegrinaggio di
decine  di  migliaia  di persone che, provenienti dalle varie regioni
italiane, confluiranno nel territorio della regione Marche;
  Considerato  che  nella  giornata  del  4 settembre e' previsto nel
territorio della citta' di Ancona l'incontro di circa 25.000 ragazzi,
dai sei ai tredici anni, accompagnati dai loro educatori;
  Considerato,  altresi,  che  nella  giornata  del  4 settembre, nel
territorio  del  comune  di  Loreto,  e' previsto il raduno di 20.000
pellegrini  in  piazza  della  Madonna  e  la  veglia di oltre 30.000
giovani che passeranno la notte sul luogo in localita' Montorso;
  Considerato  che,  in  particolare,  nella giornata del 5 settembre
2004  e'  prevista, nello stesso comune di Loreto, presso la piana di
Montorso,  la  celebrazione  del  Santo  Padre  per  la  cerimonia di
beatificazione   di  tre  nuovi  beati  per  cui,  in  considerazione
dell'eccezionale  presenza  di  pellegrini,  si  rendera'  necessario
adottare  specifici  interventi  e provvedimenti volti a garantire un
regolare  afflusso  e  deflusso  delle  persone nell'area interessata
dall'evento   ed  in  quelle  limitrofe,  in  condizioni  di  massima
sicurezza;
  Tenuto  conto che l'imminenza e la complessita' del «grande evento»
comportano  l'inderogabile  necessita'  del  reperimento  urgente  di
idonei  beni,  forniture e servizi, da impiegare per il perseguimento
delle finalita' in questione, nonche' la necessita' dell'utilizzo del
personale delle amministrazioni locali interessate;
  Ravvisata  la necessita' di porre in essere interventi straordinari
ed   urgenti   finalizzati   a   consentire  ed  assicurare  adeguata
ospitalita'  ai  soggetti che interverranno alle celebrazioni ed alle
connesse manifestazioni, altresi' garantendo la funzionale mobilita',
l'accoglienza  e  l'assistenza  sanitaria,  in  un  contesto di pieno
rispetto delle esigenze della cittadinanza;
  D'intesa con la regione Marche;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.

  1.   Il   capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile  della
Presidenza   del  Consiglio  dei  Ministri  e'  nominato  commissario
delegato  per  il  grande  evento di cui in premessa, e provvede alla
definizione   ed   all'attuazione   delle   iniziative  dirette  alla
realizzazione  di  interventi  infrastrutturali,  strutturali e delle
opere   di   adeguamento,  nonche'  al  conseguimento  urgente  della
disponibilita'  di  beni,  forniture  e servizi, comunque necessari e
strumentali  per la funzionale organizzazione dell'incontro nazionale
dell'Azione  cattolica  italiana  in programma il 4 ed il 5 settembre
2004  nel territorio dei comuni di Ancona, Loreto e Porto Recanati, e
delle connesse manifestazioni che si terranno a partire dal 28 agosto
2004   nel  territorio  degli  altri  comuni  della  regione  Marche,
assicurando   condizioni  di  adeguata  accoglienza  e  mobilita'  ai
partecipanti alla celebrazione stessa ed alle connesse manifestazioni
che si terranno nei giorni interessati dalla dichiarazione di «grande
evento».
  2.  Il commissario delegato, per l'espletamento delle iniziative di
cui  alla  presente  ordinanza  si  avvale  di  uno  o  piu' soggetti
attuatori, cui affidare specifici settori di intervento sulla base di
direttive di volta in volta impartite dal commissario medesimo.
  3. Al fine di garantire un'efficace programmazione degli interventi
necessari  per il regolare svolgimento delle manifestazioni di cui in
premessa,  e'  istituita  una  «Commissione  generale  di indirizzo»,
coordinata  dal  presidente  della  regione  Marche  e  composta  dai
prefetti  e  dai  presidenti delle province di Ancona e Macerata, dai
sindaci dei comuni di Ancona, Loreto e Porto Recanati, dal presidente
dell'Azione  cattolica  italiana e dall'Arcivescovo di Loreto prelato
della delegazione Pontificia;
  4.  Per  il  compimento delle attivita' da porre in essere ai sensi
della  presente  ordinanza,  il  commissario  delegato  si  avvale di
un'apposita  struttura  operativa  di supporto, composta da personale
del  Dipartimento  della  protezione civile e del servizio protezione
civile  e sicurezza locale della regione Marche, nonche' da personale
dipendente  da  altre  amministrazioni dello Stato e da enti pubblici
territoriali  e non territoriali individuato dal commissario delegato
medesimo,  che  sara'  messo  a disposizione da parte degli uffici di
appartenenza entro cinque giorni dalla richiesta.
  5.  In ragione dei maggiori impegni derivanti dall'attuazione delle
iniziative  di  cui  alla  presente  ordinanza, il Dipartimento della
protezione   civile  e'  autorizzato  a  stipulare,  in  deroga  alla
normativa  vigente e con oneri a proprio carico, un contratto a tempo
determinato  con  persona  da individuare sulla base di una scelta di
carattere fiduciario.